Scambio Culturale con i Paesi Bassi - Dalton School (den Haag) - a.s. 2024-25
Prima fase : l’Aja 22-29 Gennaio 2025
Lo scorso gennaio, 25 studenti appartenenti a classi Seconde e Prime di vari indirizzi del nostro istituto accompagnati dai professori Stefano Berti e Sonia Precoma, hanno partecipato alla prima fase dello scambio culturale con la Dalton School-L’Aja nei Paesi Bassi.
Il 22 Gennaio, atterrati all’aeroporto di Schiphol-Amsterdam, gli studenti e i docenti accompagnatori sono stati accolti dalle famiglie ospitanti e dai colleghi olandesi, Ralph e Marcel. Ha così avuto inizio quest’ avventura! La mattina successiva si è svolta la cerimonia ufficiale di benvenuto, durante la quale due gruppi di allievi del Levi hanno presentato alcuni aspetti relativi al nostro territorio. Successivamente, si è svolta una divertente attività di speed–dating per “rompere il ghiaccio” e favorire la conoscenza reciproca tra i ragazzi. Nelle ultime ore della mattinata, i nostri studenti hanno fatto visita ad alcune classi della Dalton School e di fronte agli studenti olandesi hanno illustrato presentazioni realizzate su varie tematiche. A seguire una lezione di olandese per apprendere alcune espressioni tipiche ed una lezione di geografia sul tema “La gestione delle acque”. Per secoli gli olandesi hanno dovuto sviluppare una grande abilità nel convogliare e gestire l’acqua del mare o dei fiumi. Secondo un antico proverbio fiammingo, “Dio creò la Terra e gli olandesi fecero l’Olanda”! Infatti, due terzi dei Paesi Bassi sarebbero sommersi se non vi fossero grandi opere di ingegneria idraulica, ovvero dighe, pompe idrovore, progetti di sviluppo costiero integrato ed un’accurata gestione dei bacini idrografici.
Abbiamo potuto ammirare una di queste opere di ingegneria idraulica il giorno successivo. Il Maeslantkering, con le sue enormi paratoie rotanti in acciaio, protegge dalle inondazioni costiere Rotterdam e il suo porto. Di questa visita probabilmente i ragazzi ricorderanno soprattutto l’imponenza della costruzione e le raffiche di vento potentissime, come testimoniano le chiome scapigliate nelle foto. Il weekend è stato trascorso con le famiglie ospitanti, che avevano organizzato varie attività, tra le quali suggestive passeggiate sulla spiaggia di Scheveningen e adrenaliniche corse sui go-kart.
Il lunedì destinazione Amsterdam per una giornata all’insegna dell’arte e della storia! Proprio nel giorno dedicato alla Memoria, il 27 Gennaio, ci è stata offerta la possibilità di vivere un’esperienza istruttiva ed emozionante: la visita alla Casa Museo di Anna Frank. In questo edificio, che si trova in pieno centro ad Amsterdam, Anna Frank e la sua famiglia vissero due anni (dal 1942 al 1944) nascosti in un alloggio segreto, prima di essere deportati nei campi di concentramento. Ed è proprio qui che Anna scrisse il suo famosissimo diario. Documenti storici, citazioni dal diario, filmati dell'epoca, fotografie e oggetti personali aiutano i visitatori a capire come vivevano Anna, i suoi famigliari e gli altri ospiti del rifugio segreto e ad immaginare l’angoscia e la paura provate, ogni giorno, per il timore di essere scoperti dai nazisti. Allo stesso tempo, in questo viaggio drammatico in un passato non così lontano, abbiamo percepito l’anima allegra e positiva di questa ragazzina, che continuava a sognare e sperare nonostante tutto. Altrettanto indimenticabile la visita al Rijksmusem, uno dei musei più importanti dei Paesi Bassi con circa 8000 opere d’arte esposte. Tra le teche e le pareti del museo abbiamo ammirato i grandi dipinti dei maestri fiamminghi, fra i quali Rembrandt e Vermeer.
Il martedì, penultimo giorno di questa fase, è iniziato con una caccia al tesoro alla scoperta de L’Aja. Un modo coinvolgente per individuare alcuni luoghi significativi di questa bella città, che pur non essendo la capitale ufficiale dello Stato, è sede del parlamento, del governo e di tutte le ambasciate straniere presenti nel paese. Nel pomeriggio un’altra attività dinamica, ma al coperto: pattinaggio sul ghiaccio nel grande centro sportivo chiamato Uithof! Nel tardo pomeriggio, raccolte le energie rimanenti, i nostri ragazzi, assieme ai partner olandesi, si sono dedicati alla preparazione dei cibi per il farewell party finale, che si è tenuto alla Dalton School ed è stato un bel momento conviviale per salutarci prima della partenza per l’Italia. Questo e tanti altri bei momenti rimarranno nella memoria dei ragazzi e dei docenti che hanno avuto l’opportunità di vivere questa esperienza. Prepariamoci adesso ad accogliere i nostri amici olandesi, che a Marzo arriveranno in Italia per la seconda fase dello scambio!
Stefano Berti e Sonia Precoma